lunedì 20 luglio 2015

I TRANSITI PLANETARI DELL'ESTATE 2015 - PARTE 4 - I PIANETI RETROGRADI DI AGOSTO - APERTURA, PURIFICAZIONE E LIBERAZIONE

L'Albero della Vita - illustrazione di Carl Gustav Jung

Dal 26 luglio al 06 settembre 2015 Venere in Leone diventa retrograda e assume il ruolo di traino e guida per altre forze planetarie che si muovono parallelamente ad essa. Il clou di quanto andrò a descrivere sotto verrà avvertito per tutto il mese di agosto, che diventa così un momento topico di crescita e trasformazione.
Plutone è retrogrado in Capricorno dal 17 aprile fino al 25 settembre 2015, e porta fissità nel voler scovare le ragioni che ci hanno portato a essere chi siamo, ci porta la tenacia di andar oltre l'eventuale dolore sempre in agguato a causa di vecchie ferite, per permetterci di uscire dal ruolo di vittime e diventare attivi creatori della nostra vita. Ci ripulisce dalle antiche identificazioni limitanti, quando l'unico ardire possibile era quello di sognare guardando le vite degli altri.
Nettuno è retrogrado in Pesci dal 13 giugno al 18 novembre 2015 e crea un forte senso di confusione rispetto ai punti di riferimento esistenziali. Non riusciamo più a rimanere attaccati a quello che prima erano dogmi e valori intoccabili. Sentiamo che la Forza del Cuore ci chiede di trascendere la favoletta semplicista della Vita così come ci è stata raccontata e iniziamo ad aprire gli occhi per guardare oltre. Nettuno, come Plutone, Urano, Saturno e Chirone, di cui parleremo più avanti, è un pianeta lento perché lontano dal Sole. Un pianeta lento è una forza che influisce sul collettivo umano a livello generazionale, e quando tanti di essi si trovano in retrogradazione simultaneamente, come ora è il caso, il piano su cui si sta lavorando è vasto e profondo. Di conseguenza, sono molti gli umani che ora possono sentirsi persi perché non riescono più ad accettare idee e situazioni che una volta costituivano la realtà quotidiana.
Ma continuiamo l'elenco:
Urano entrerà in moto retrogrado in Ariete dal 27 luglio al 26 dicembre 2015 e ci lascerà ancora in stallo rispetto al processo di autonomia che sentiamo essere partito ma che ancora non decolla. Sembra sempre che non riusciamo a compiere il passo decisivo. Il nostro destino ancora non è compiuto, non possiamo ancora vedere la direzione finale perché essa è in via di formazione, e quindi non riusciamo a crearci l'occasione giusta. Urano ci permette di affinare l'ascolto, per abbandonare tutti i filtri mentali tra noi e la nostra realizzazione, per spostare i confini sempre un po' più in là, perché l'obiettivo sarà ben oltre ogni nostra attuale possibilità immaginativa.
Chirone si trova in moto retrogrado in Pesci dal Primo luglio al 30 novembre 2015, fornendo un terreno fertile per l'approfondimento di qualunque integrazione spirituale necessitiamo per il nostro cammino. Questa è l'opportunità di guarire i ricordi traumatici di pesanti vite passate. Chirone ci apre dei Portali di interazione con i Registri Akashici, per aiutare l'intelligenza viscerale a liberarsi dalle scorie di emozioni antiche annidate nelle cellule. Il nostro corpo si libera, diventa leggero e attira a sé luce e guarigione.
Saturno, come già scritto in precedenti articoli (consultate gli ultimi post del blog), ha il suo percorso di retrogradazione in Scorpione dal 16 giugno al 17 settembre 2015. Anche questo Maestro ci offre un'occasione unica: quella di affrontare paure limitanti che ci hanno sempre mantenuto nella nostra zona confort, a discapito di un tipo di vita che abbiamo sempre sognato. Fino a settembre ci vedremo catapultati continuamente a spingere la barriera sempre un po' più in là, fino a renderci conto che, com'è ovvio, la paura è solo dentro la nostra mente. L'avevamo sempre saputo, ora però ci respiriamo dentro e sentiamo che la paura non è più grande di noi.
Ora torniamo a Venere, perché sarà il suo moto retrogrado a rendere estremamente palesi tutti questi processi interiori, che altrimenti rimarrebbero inconsci. Venere ci metterà a confronto con l'Amore, con la responsabilità di fronte all'Amore e ai nostri limiti rispetto a questo sentimento che spesso ci chiede troppo. Così pensiamo, senza riuscire a cedere di un passo rispetto alle difese costruite intorno al cuore, rispetto alla torre dorata dentro cui ci siamo rinchiusi per non rischiare nulla. E così viviamo osservando, con un sorriso perenne stampato in faccia, che a volte si spacca, ma non demordiamo a mantenerlo, La vita di quel sorriso ha le ore contate, perché la quotidianità può anche essere fatta di lacrime che possiamo permetterci di mostrare, di accettare, di vivere e di sperimentare. Il Cielo ci aiuterà a fare pace con la sofferenza, allargando lo spazio interiore che può contenere intere galassie di stelle e pianeti, figuriamoci i nostri andirivieni emozionali. In quello spazio Tutto E' e Tutto Fluisce Liberamente. Noi, respirando, per primi.
Stefania Gyan Salila

Nessun commento:

Posta un commento