mercoledì 27 settembre 2017

ASTROLOGIA INTUITIVA - IL CIELO ASTROLOGICO POST 23 SETTEMBRE. E LA FINE DEL MONDO DOV'E' ANDATA A FINIRE?


Ci troviamo in un periodo di sopravvivenza e lo si avverte dal fatto che il mentale collettivo è stato invaso da un numero infinito di messaggi riguardanti la fine del mondo, o la destrutturazione di ciò che conosciamo essere la nostra realtà. L'Eclissi del 21 agosto ha aperto la porta a potentissimi flussi cosmici che sempre più vengono integrati dentro il quotidiano, allargando la prospettiva di visione su come indirizzare la propria esistenza. C'è stato uno spartiacque tra ciò che era stato prima di agosto e ciò che è ora. Ed in effetti in alcuni punti della Terra ciò si è verificato. Ma anche chi non si è trovato direttamente coinvolto nei cataclismi naturali di agosto e settembre, guardandosi intorno si sente sicuramente sopravvissuto. Sopravvissuto ad una visione del domani che si sta rivelando non più idonea alle urgenze profonde dell'animo umano. Ed ora siamo qui. 
4 giorni fa il mondo sarebbe dovuto finire. Sulla base di interpretazioni di passi presi dal Libro della Rivelazione, l'Apocalisse, il 23 settembre 2017 era stato individuato come punto in cui il mondo, o ciò che ne percepiamo di esso, sarebbe arrivato ad un termine. Il mentale collettivo di nuovo viene colpito da messaggi che portano senso di morte, distruzione, angoscia. Molti di noi hanno sicuramente scartato il contenuto di questi stimoli a priori, eppure essi lavorano nell'inconscio, preparano il terreno a qualcosa d'altro, a ciò che in effetti è destinato a lasciare la nostra vita. La fine sicuramente è arrivata ed ha portato una sua elaborazione interiore molto forte. Il Cielo astrologico del 23 settembre presenta una configurazione netta di Opposizioni, dove le orbite planetarie mostrano un prima ed un dopo, la differenziazione tra ciò che era e ciò che è in divenire. Tutte queste Opposizioni espandono la visione ad accogliere Tutto ed il contrario di Tutto, situazione che può creare grande confusione dentro le nostre piccole vite fatte di tante scatole contenitive. Le scatole, le gabbie, le strutture, sono funzioni della mente umana che permettono di rimanere all'interno di contesti precisi, senza i quali non si riesce a mantenere la misura. E se fosse arrivato il momento di superare la misura? Se la fine annunciata fosse relativa ad un modello di vita così come è sempre stato praticato qui nel mondo occidentale, produttivo, industrializzato? Se fosse arrivato il momento di aprire la visione ad una diversa modalità di vita? 
Intanto in questi giorni (07.09/09.10) Giove in Bilancia - 23°/29° - (il ruolo della coppia nella vita di ciascuno) ripete la stessa Opposizione ad Urano retrogrado in Ariete - 28°/26° - (chi io sono rispetto a te), come si è verificato a gennaio 2017, mettendoci ognuno in confronto con l'altro, di nuovo (perché retrogrado), in maniera sempre più profonda, per entrare sempre più nella chiarezza. Finché non viene fatta chiarezza, non si può pretendere di avere relazioni sane. Anche se ci siamo accorti che stare da soli è la nostra condizione migliore. Non importa quale sia la posizione acquisita, purché ci si stia bene, oltre il rimpianto, oltre il rammarico, oltre i se ed i ma.
Questa Opposizione immette una fortissima carica elettrica dentro la vita, ci rende irrequieti, alla ricerca di soluzioni, della vera fonte del nutrimento. E' il momento di eliminare il superfluo, ricompattando ciò che c'è. E' così che si rivelano i Sogni e con essi la Forza di dare loro una forma. La fine che si sta sviluppando è quella di una realtà creata senza sogni. La Terra non riesce più a supportare l'assenza di questo tipo di vibrazione elevata che la nutre e la rinvigorisce, la scava nel profondo per portare in superficie tutte le potenzialità nascoste in Essa. Questo sta accadendo anche in noi.
Un'altra Opposizione importante è quella tra Mercurio (19°/29° - rimane in Vergine fino al 30 settembre) e Chirone retrogrado a 27° dei Pesci; a cui fa seguito Venere e Marte in Vergine opposti a Nettuno retrogrado a 12° dei Pesci.
Se ci sentiamo regredire dal punto di vista emozionale è per gli stimoli che ci arrivano da questo Stellium tra il Segno di Terra di Purificazione, Vergine, ed il Segno d'Acqua simbolo dell'Oceano Divino. Qui ci viene chiesto di abbandonare resistenze, ferite, identificazioni con i sé traumatizzati, ed andare avanti sul percorso prescelto arrendendosi. Totalmente. Mercurio è il bambino asessuato, il feto prima che sviluppi un genere sessuale. A volte identifica nel tema natale un bambino non nato. Chirone è il Bambino Interiore ed i talenti che esso trasporta. La loro opposizione ci chiama a manifestare in maniera concreta le potenzialità, le stesse con cui siamo atterrati qui, ma che, non appartenendo a questo mondo, abbiamo inconsapevolmente tenute celate per timore di perderle o di sporcarle o di sprecarle. Ora è tempo di metterle a servizio.
Venere e Marte simboleggiano la Femmina ed il Maschio e Nettuno di fronte è la Dea che porta benedizione alla loro unione, affinché da una ricerca di benessere comune (Vergine) possa nascere un'integrazione profonda, sentita, vissuta, dei due opposti. Questo è il panorama che si può aprire in noi, nella nostra coppia, nella nostra interiorità tra le due parti opposte. Il richiamo è quello di costruire pace dentro per portarla fuori. Sempre. 
La fine dunque c'è stata ed è relativa alle barriere interiori. La Nuova Gerusalemme di cui si parla nell'Apocalisse è lo stato di coscienza a cui possiamo vibrare imparando ad integrare una visione molto più ampia. La Vergine con le Stelle in capo è la Dea che torna a risplendere nelle coscienze umane non più separate dalla Fonte o sclerotizzate dalla paura.
Accogliere la fine per dare vita ad un nuovo inizio è partorire. Non è facile, può essere doloroso, ma questo è ciò a cui chiama l'Esistenza.
Stefania Gyan Salila

mercoledì 20 settembre 2017

ASTROLOGIA INTUITIVA - EQUINOZIO D'AUTUNNO 2017 - 22.09.2017 - ACQUISIRE LA FORZA DELLE RADICI


22 settembre 2017, ore 20,02 UTC: Equinozio d'Autunno. Inizia il viaggio del Sole verso l'equilibrio tra gli opposti, una tematica estremamente importante da quando l'Eclissi totale del 21 agosto ha rivelato l'impellente necessità di azzerare qualunque tipo di conflitto a cominciare da quelli interiori.


Osservando il Cielo Astrologico dell'Equinozio, stavo notando come molti aspetti planetari portino l'attenzione sulla possibilità di guarire una delle relazioni più importanti e delicate della nostra vita, quella con i genitori. Tanti tipi di conflitti nascono da qui, da come ci siamo sentiti amati, da quanto ci siamo sentiti visti o non visti, riconosciuti oppure non presi in considerazione. Su questo terreno si gioca la partita della crescita matura o del rimanere in ostaggio dei bisogni inascoltati del nostro Bambino Interiore. La relazione con i genitori determina il senso di radicamento e di accettazione della vita. La qualità del primo respiro, quando abbiamo preso la vita da nostra madre, descrive poi la modalità con cui andremo a sviluppare l'esistenza, con quanta grinta e volontà la creeremo o se saremo soggetti a doverci far largo in mezzo alle nebbie della paura.
Quale scenario dunque si apre il 22 settembre? L'Ascendente cade a 2° dei Gemelli, il Segno del Bambino delle Stelle, l'anima di pura luce che scende con la sua innocenza a rischiarare i cuori di chi l'accoglie con quanto più amore possibile, perché, a prescindere da tutto, questo accade quando si diventa genitori. Mercurio, governatore dei Gemelli, e quindi Signore del Tema, si trova a 18° della Vergine, di cui pure è reggente, quindi in piena forza di espansione con la sua curiosità, desiderio di esplorare, di conoscere, di mettere ordine alle informazioni ottenute per vedere con nuovi occhi vecchi argomenti. Esso cade in V° Casa, la Casa del Figlio, della Creatività, della Giocosità, ed è preceduto da Venere (3°) e Marte (11°), gli archetipi della Giovane e del Giovane. Venere congiunta a Marte congiunto a Mercurio è l'umano che sperimenta diversi stati interiori per conoscere se stesso sotto diversi aspetti e scegliere CHI ESSERE. In opposizione quasi precisa si trova Nettuno a 12° dei Pesci, la Grande Madre, che dalla Casa del Sociale, la 11°, riveste il ruolo di modello per le azioni dei giovani nei confronti del mondo esterno. Il Segno dei Pesci è collegato con il senso di sacrificio, mentre la Vergine rappresenta il discernimento: vogliamo ancora seguire le orme della famiglia in modo cieco ed inconscio, oppure preferiamo analizzare le radici, per liberarle dai diversi pesi di un'amore mancato, per costruire un nuovo senso di appartenenza? Oppure abbiamo un'altra opzione: liberare i genitori da ogni tipo di richiesta che abbiamo fatto loro, pur se legittima, accettando di essere stati amati per quanto fosse loro possibile, liberando lo sguardo dalla pretesa. Così diventiamo adulti. Ci prendiamo la responsabilità di ciò che siamo, riconoscendo da dove veniamo. Lasciando andare, diamo a noi stessi ciò che vorremmo ci venisse dato da qualcun altro e proseguiamo il cammino, liberi per quanto possibile dal passato. 
Questo aspetto di purificazione del passato è descritto anche dalla congiunzione di Saturno a 21° del Sagittario con Lilith, la Luna Nera, a 24°, un aspetto molto forte perché richiama la possibilità di fare pace con i conflitti più antichi i cui ricordi ristagnano dentro l'anima, impressi nel DNA. Saturno e Lilith si trovano nell'VIII° Casa del Tema dell'Equinozio, dove si leggono le memorie della storia della nostra famiglia d'origine, trasformando le quali possiamo avere l'occasione di occupare il posto nel mondo che ci spetta da sempre. L'VIII° Casa racconta l'intento che l'anima emana nei confronti della stirpe in cui ha scelto di incarnarsi, quale ruolo svolgiamo nei confronti degli antenati, dei genitori, se vogliamo salvarli, se ci sentiamo oppressi dalla loro storia, se siamo in fuga e se riusciamo a starci dentro in modo comodo. 
L'invito di Saturno e Lilith è quello di prendersi la responsabilità della propria storia, riconoscendo dentro di sé la forza della stirpe da cui proveniamo, nonostante tutto e a prescindere da tutto. Noi siamo un loro frutto, l'abbiamo scelta quale radice e ad essa apparteniamo. Sarà solo dopo aver affrontato questo passaggio che potremo intraprendere il nostro percorso esistenziale con successo e pienezza, dopo che ci saremo rivolti ad essi decidendo di prendere a piene mani la vita che ci deriva da lì. 
L'Equinozio che porta equilibrio tra Luce e Ombra, tra azione e ricezione, tra trasmissione e ricettività, tra maschile e femminile, ci stimola a trovare il punto di centratura da cui osservare. Aprire, introiettare, respirare, stare, accettare, lasciar andare, elaborare, integrare, diventare, essere. E sempre in celebrazione della Vita!
Stefania Gyan Salila


martedì 19 settembre 2017

ASTROLOGIA INTUITIVA - NOVILUNIO IN VERGINE OPPOSTO A CHIRONE RETROGRADO IN PESCI - RISVEGLIARE IL RICORDO DELL'ANDROGINO



Il 20 settembre 2017 alle ore 05,31 UTC la Luna diventa Nuova in Vergine a 27° gradi, congiunta con il Sole, entrambi Archetipi femminile e maschile. A quasi un mese di distanza dalla potente Eclissi di Fuoco, ora i Luminari ci accompagnano dentro l'Elemento Terra, a cui appartiene il Segno della Vergine e ci mostrano come ri-costruire se stessi alla luce della nuova frequenza con cui siamo entrati in contatto dalla fine di agosto in avanti.
Insieme alla Luna ed al Sole, la Vergine ospita in questo periodo Venere (il senso del piacere, il sentimento percepito, 0°), Marte (l'azione che esprime il sentimento, l'urgenza, la grinta - 9°), Mercurio (i cinque sensi fisici, la Mente, la Comunicazione - 12°) e la Parte di Fortuna (ciò che ci dà gioia fare, 23°). Anche l'Ascendente del Novilunio calcolato all'ora UTC (Coordinated Universal Time) cade a 24° del secondo Segno Zodiacale di Terra. 
Ogni pianeta in Vergine vuole farci conoscere il senso di misura, di ordine, di gerarchia. Con questa grande presenza (Stellium) in questo Segno siamo chiamati ad assumere un atteggiamento di analitico distacco, così da lasciar sedimentare tutto quello che si è manifestato nelle ultime settimane, ogni tipo di squilibrio emozionale, di enorme apertura del Cuore da cui è emerso tanto. Questo è il tempo di fare ordine, di dare ad ogni situazione il contesto giusto. Dopo il silenzio del post-eclissi, che ci ha invitato ad assumere la posizione dell'Osservatore, ora siamo confrontati con ciò che è essenziale.
Stiamo operando in previsione del prossimo ingresso in Capricorno del Maestro dell'Anima, Saturno, il prossimo 21 dicembre. Da lì fino al 16 dicembre 2020 saremo concentrati sull'assimilare la visione della nostra essenzialità. Ogni parola risulterà superflua, assorbiti come ci si sentirà nell'aderire a tutto quello che abbiamo sempre percepito essere vero. Saturno in Sagittario, tra il 2015 ed il 2017, ci ha permesso di sperimentare una verità nuova che poi nel suo passaggio in Capricorno si trasforma in stato di coscienza.
Ci stiamo preparando a questa totale adesione al Sé, lasciando indietro i drammi emozionali, la sofferenza e la resistenza della mente ad essa.
Ed ecco che il panorama del Novilunio apre alla possibilità di riconoscere ogni tipo di dissonanza che ci ha fatto sperimentare la separazione, quindi la sofferenza nel distacco da noi stessi, dal nostro Oro Interiore, dal senso di appartenenza a qualcosa di molto più grande. La Luna ed il Sole a 27° della Vergine saranno in opposizione a Chirone retrogrado a 26° dei Pesci, tra la Prima e la Settima Casa (Io Sono/Noi Siamo). Si apre una finestra da cui filtreranno i ricordi legati ad ogni distacco, allontanamento, abbandono, rifiuto subito. I due Luminari brilleranno con discernimento, lasciando che la visione sia quanto più distaccata possibile da eventuali stati dolorosi, così che, prendendo atto, possiamo girare le spalle con serenità al nostro passato. E' l'emersione del ricordo dell'Uno, l'Androgino che eravamo, prima che ci fosse inserito il Corpo Calloso che ha separato i due emisferi cerebrali, portando ad un senso di enorme estraniamento da noi stessi. Allontanarsi dalle ferite di separazione significa lasciarsi alle spalle lo stato di coscienza che giudica e divide, in favore di una visione di puro Flusso e Respiro libero.
Sarà l'ultima volta che questo Asse Novilunio in Vergine/Chirone in Pesci si attiva. Questo Asse zodiacale ha portato un grande servizio a partire dal 2010, quando Chirone tornò nei Pesci dopo più di 40 anni. Il servizio è stato quello di insegnare agli umani ad incanalare la forza emozionale dentro le competenze intellettive, affinché le variabilissime sfumature delle espressioni umane possano colorare il mondo in maniera creativa. 
Il 17 aprile 2018 Chirone entrerà in Ariete e andremo a guarire l'immagine di noi stessi, allineando dentro e fuori nel corso di otto anni di transito del Maestro Dharmico in questo Segno di Fuoco, il Pioniere.
Ora possiamo aprire il Cuore lasciandoci attraversare dalle correnti d'amore che faranno risuonare alcune corde speciali. Non sarà facile, ormai lo abbiamo capito bene, ma abbiamo anche gli strumenti giusti per completare anche questo cerchio.
Stefania Gyan Salila

sabato 9 settembre 2017

ASTROLOGIA INTUITIVA - LUNA IN ARIETE CONGIUNTA AD URANO - L'ATTIVAZIONE DELLA NUOVA VISIONE



MELANIE HAMMOND ARTWORK

I movimenti lunari a partire dall'Eclissi del 21 agosto stanno suggellando momenti di grande cambiamento. Il Plenilunio in Pesci del 06 settembre, avvenuto in congiunzione con Nettuno, l'Archetipo del Femminile Divino, ha messo in evidenza l'urgenza di purificare il mondo emozionale per imparare il Silenzio e riformulare l'intento del perché siamo qui: ora più che mai è importante conoscere il proposito della missione di vita. Durante la stessa Eclissi il potente Novilunio di Fuoco (in Leone in Trigono con Ariete e Sagittario) ha dato il via a questo Processo di ulteriore discesa dentro gli abissi individuali per portare luce, fare chiarezza, asportare i meccanismi, gli automatismi. Di nuovo, un aiuto per RICORDARE. Chi vive in noi? Chi è l'Angelo che ci abita? Tutto risale in superficie, mai come ora. Ed il corpo duole. Il ventre si gonfia, perché ciò che era custodito si sta rivelando. Sono anni che ce ne stiamo occupando, questo periodo è stato un lungo viaggio a ritroso dentro di noi. Io personalmente sono ormai ventun anni che mi sono messa in strada, passo dopo passo, verso il Ricongiungimento con me stessa, con tutti i pezzi di me donati a chi ho amato. Tutto l'amore non corrisposto viene ora guarito dal metterci al primo posto rispetto alla richiesta d'amore, ed è come il Ritorno a Casa dell'Eremita, che ritrova se stesso dentro un altro sguardo. Uno sguardo nuovo che ha maturato una potente Saggezza d'Amore.  Il percorso all'interno della Grotta dei Cristalli, i Registi Akashici che custodiscono le memorie di chi siamo, è quello rappresentato dalla Bottiglia 9 di Aura-Soma, chiamata il Cuore del Cuore. E' l'Eremita che parte per il proprio viaggio di auto-ricordo.



Durante il percorso Egli si ricorderà di sé, smettendo di giudicarsi per gli errori commessi, entrando in una relazione di profonda intimità con se stesso, ricongiungendosi con se stesso, oltre le richieste d'amore inascoltate, a causa delle quali ha disperso parti di sé, sentendosi frammentato, spaventano, sradicato, disconnesso. Ora è tempo di maturare la visione di Unità, coltivando la volontà di essere di nuovo Uno, accolti, benedetti. E' la Saggezza d'Amore contenuta nella bottiglia Aura-Soma 87. E' il Ritorno a Casa.



Così la Purificazione che si fa sempre più intensa; essa ci deve aiutare a far emergere gli strati più antichi e quindi più inconsci. E nascoste tra le pieghe di quegli strati ci sono le emozioni più dolorose, le frustrazioni, le grida disperate, le paure più potenti, che il nostro corpo si sta facendo carico di espellere. 
Quindi il Novilunio di Fuoco ha attivato il processo - qui il LINK per approfondimento, il Plenilunio in Pesci ha fatto emergere la Verità del Cuore, le emozioni più vere, le più difficili da contattare - qui il LINK. Oggi, 09.09, la Luna si trova in congiunzione precisa con Urano in Ariete, la Forza Propulsiva del Cambiamento, uno degli Archetipi protagonisti dell'Eclissi del 21 agosto. Questa congiunzione dura poco nel tempo, la Luna cambia Segno zodiacale ogni 2 giorni, ma questi passaggi sono estremamente attivanti ed il loro effetto prosegue nel tempo.
Urano è la Luce del Laser che taglia, pulisce, brucia, separa. Toglie improvvisamente ciò che deve essere eliminato. E' una frequenza molto elevata, quindi estremamente veloce, che scuote alle fondamenta le strutture dentro cui si insinua, trasformandole per sempre. Il Processo di attivazione interiore alla propria Luce, all'emanazione dei veri colori della nostra Aura continua. La Luna crea un ponte tra la Coscienza Collettiva e la Sensibilità telepatica di Urano, così che il sistema nervoso possa contenere lo stimolo elettrico (Urano è simbolo di elettricità e di carica energetica potente) per procedere oltre. L'obiettivo è di arrivare a radicare dentro il corpo fisico, fin dentro le cellule, tutta la nuova visione che si sta aprendo. La Via del Risveglio è la consapevolezza di ciò che accade dentro e fuori di noi, in una connessione profonda con il Tutto, avendo sviluppato il senso di appartenenza a qualunque sia la nostra realtà, desiderando fortemente di voler superare il conflitto, qualunque conflitto. Gli eventi esterni lo stanno dicendo chiaramente. L'unica Via ora è la connessione interiore, mantenendo il posto che occupiamo con la forza della centratura nel Cuore, respirando dentro la Presenza. Così attiviamo uno stato di coscienza in grado di ancorarsi ad una frequenza elevata, in modo che ogni situazione venga inserito un contesto evolutivo preciso, portandoci oltre lo stato di coscienza della paura, verso la visione che Tutto, in qualunque modo, è mosso da un atto d'Amore.
Stefania Gyan Salila

martedì 5 settembre 2017

IL POST-ECLISSI ED IL PLENILUNIO IN PESCI CONGIUNTO A NETTUNO - LA FECONDAZIONE DEL CAMPO CREATIVO UMANO


Il giorno prima del potente Plenilunio d'Acqua sento di voler condividere alcune riflessioni sui movimenti sincronici dell'energia rispetto al cammino individuale. C'è un filo rosso molto potente che viene mostrato ed osservarne la traiettoria può essere molto interessante. Così si può comprendere che fenomeni ampi come un'eclissi può avere una portata per il mondo individuale estremamente funzionale al conseguimento di uno stato di chiarezza ed essenzialità.
La sera dell'Eclissi mi trovavo in un intenso seminario di lavoro sul Colore e sugli Oli, spazio volutamente scelto per rimanere concentrata sul Campo del Cuore, così da affrontare ciò che il potente Trigono di Fuoco di quel momento avrebbe rilasciato nell'atmosfera.
L'onda d'urto è stata molto più forte di quello che mi aspettassi, e da parte mia l'ho percepita come il rilascio di un flusso di paura e di disperazione, proveniente dal passato, che veniva spazzato via. E' stato un torrente di energia fortissima che ha raccolto tante emozioni provenienti da ogni dove, facendole confluire in un punto, disintegrandole con la potenza di una bomba all'idrogeno - non per niente Urano era coinvolto nel Trigono di Fuoco.
Ciò che è rimasto all'indomani, è stato un deserto luminoso, ripulito dai gravami, dai pensieri di tragedia, di strutture mentali di compensazione, purificato dal bisogno di costruzione delle finte sicurezze. Il deserto è stato il panorama interiore con cui mi sono risvegliata il giorno dopo. E lì ho iniziato a fare silenzio. C'è stato bisogno di tanta osservazione per comprendere cosa fosse successo.
Il deserto corrisponde al raggiungimento di una condizione di essenzialità, dove ciò che conta è il valore di ciò che è, di ciò che siamo chiamati a diventare. Questo deserto inizialmente può lasciare smarriti, perché non ritroviamo più gli amori di prima, le passioni che da sempre ci hanno nutrito, persino quello che ci irritava in qualche modo risulta indifferente.
I lunghi giorni di passaggio dal 21 agosto al 06 settembre sono stati un cammino di nuova individuazione, dal Novilunio al Plenilunio. La sensazione è di essere centrati dentro un respiro ampio e potente,  di grande presenza a se stessi. 
A questo livello, il meraviglioso Plenilunio in Pesci congiunto a Nettuno del 06 settembre assume una connotazione fortissima. Nettuno è la Grande Madre Cosmica, la Presenza archetipica del Femminile Divino. Attraverso la congiunzione alla Luna Piena, esso si affaccia sul nostro mondo fenomenico e distribuisce benedizioni a tutti coloro che hanno avuto il coraggio di rinascere ora dentro le Acque purificate dall'onda collettiva dell'Eclissi. 
Quel deserto viene fecondato dall'abbraccio cosmico del Femminile Divino. L'humus che si viene così a creare è la terra plasmabile dell'esistenza che può assumere le sembianze che il Campo energetico del Cuore ci trasmette. Detto in altre parole, è la presa di consapevolezza di quanta vita riusciamo a creare in accordo con il campo dell'Intelligenza di Luce che tutto pervade. Assumiamo il nostro vero posto all'interno del Macrocosmo che decidiamo di occupare. 
Non è più possibile fare altrimenti. La chiamata a rispettare il programma inscritto dentro le cellule è potente. Accettando la benedizione del Plenilunio ci apriamo ad essere investiti dalla potenza della missione di vita, qualunque essa sia, a qualunque livello questa sia direzionata ad essere manifestata.
E tuttavia la direzione è quella di prendersi la responsabilità di creare la vita in base alle immagini che intuitivamente sgorgano dal Campo del Cuore, affinché ciascun umano, a modo suo, possa trovare lo spazio di connessione tra sé ed il Pianeta Terra, tra sé e le altre parti del sé, sia interne che esterne.
Stefania Gyan Salila